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- sede legale nel territorio provinciale al momento della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale;
- non essere assoggettati a procedure concorsuali alla data di presentazione della domanda;
- avere nell’ultimo periodo di imposta disponibile al momento di presentazione della domanda un volume di attività (per le imprese somma di ricavi e di ogni altro provento/per lavoratori autonomi somma di compensi e ogni altro provento, esclusi contributi pubblici a fondo perduto) maggiore di euro 12 mila e fino a euro 1,5 milioni;
- aver subito un grave danno in conseguenza dell’epidemia di Covid-19 (per gli operatori economici fino a 9 addetti, ad esempio, è necessaria una riduzione del “volume di attività” di almeno il 50% tra il periodo di osservazione (lasso temporale minimo di 2 mesi continuativi all’interno del periodo che va da marzo a maggio 2020) ed il corrispondente periodo dell’anno precedente);
- presenza di un numero di addetti inferiore o uguale a undici;
- non trovarsi già in difficoltà al 31 dicembre 2019.
In presenza dei richiamati requisiti, hanno diritto al contributo gli operatori che nell’ultima dichiarazione presentata hanno indicato un reddito pari o inferiore a euro 40.000, incrementato di euro 15.000 per ciascun ulteriore socio, associato o collaboratore familiare che presta la propria attività nella società, associazione, impresa familiare fino ad un limite reddituale massimo pari a euro 70.000.
La misura del contributo è pari a:
- euro 3.000,00 fino a 3 addetti
- euro 4.000,00 fino a 6 addetti
- euro 5.000,00 fino a 11 addetti
Gli operatori economici neo costituiti (dopo il 01.09.2019) ricevono un importo fisso di euro 3.000.
Per gli operatori economici che nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 hanno sostenuto canoni di locazione per gli immobili nei quali viene esercitata l’attività è prevista una maggiorazione al contributo pari al 40 per cento dell’ammontare dei canoni totali sostenuti per tali mesi e comunque non superiore a euro 1.200,00.
La domanda di contributo dovrà essere presentata dall’operatore economico o da un suo delegato entro il 31 luglio 2020 attraverso apposita piattaforma informatica che sarà messa a disposizione dalla Provincia. La struttura provinciale competente alla gestione dei contributi è individuata nell’APIAE. Con comunicato stampa di ieri, 21 maggio 2020, (clicca qui) la PAT ha comunicato che le domande potranno essere inviate a partire dall’11 giugno 2020 ed ha rassicurato che non si tratterà di un cosiddetto click day, ma verrà data la dovuta attenzione a tutte le richieste.
In sede di domanda, l’operatore economico che richiede il contributo dichiarerà il rispetto dei seguenti obblighi fino al 31 dicembre 2021:
- salvaguardia del numero di addetti
- regolare pagamento delle retribuzioni ai dipendenti
- regolare pagamento dei debiti verso i propri fornitori
- accettazione di ogni controllo, conservazione e messa a disposizione della documentazione attestante il possesso dei requisiti per l’accesso ai contributi (fino al 31 dicembre 2025).