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Circolare 23.03.2022 – Decreto 21/2022: agevolazioni su carburante ed energia

Pubblicato il 23.03.2022

La circolare allegata (clicca qui) illustra le principali misure introdotte a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 21 marzo 2022 n. 21 .

In sintesi le principali novità in vigore dal 22 marzo 2022:

  • Carburante: riduzione delle aliquote delle accise sulla benzina e il gasolio impiegati come carburante per autotrazione, con conseguente ribasso del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro;
  • Buoni “carburante” per i dipendenti: i “buoni benzina” ceduti a titolo gratuito ai dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorrono alla formazione del reddito del dipendente;
  • Credito d’imposta “energia elettrica”: credito d’imposta – a favore delle imprese dotate di contatori di potenza di almeno 16,5 kW – pari al 12% delle spese sostenute per l’acquisto della componente energetica del secondo trimestre del 2022, a condizione che il costo medio per kWh dell’energia elettrica del primo trimestre 2022 abbia subito un incremento superiore al 30% rispetto al primo trimestre 2019
  • Credito d’imposta “gas naturale”: credito d’imposta – a favore delle imprese – pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale nel secondo trimestre del 2022, a condizione che il costo medio del gas del primo trimestre 2022 abbia subito un incremento superiore al 30% rispetto al primo trimestre 2019
  • Credito d’imposta IMU settore turistico-ricettivo: credito d’imposta – a favore delle imprese turistico-ricettive – nella misura del 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata Imu per il 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2,  a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate e che abbiano subito una diminuzione del fatturato/corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019. Tale agevolazione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.

Lo Studio resta a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.

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