La circolare allegata (clicca qui) illustra le principali novità introdotte con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe (D.L. 228/2021 convertito in L. 15/2022) e del c.d. Decreto Energia (D.L. 17/2022).

In sintesi le principali novità del Decreto Milleproroghe in vigore dal 1° marzo 2022:

• Limite utilizzo contante: a decorrere dal 1° marzo 2022 viene riportato a 1.999,99 euro il limite all’uso del contante; dal 1° gennaio 2023 la soglia si ridurrà a 999,99 euro;

• Assemblee approvazione bilanci: viene prorogato al 31 luglio 2022 il termine fino al quale è possibile svolgere in videoconferenza le assemblee nonché le riunioni dei consigli di amministrazione e collegi sindacali, a prescindere dalle previsioni statutarie;
• Recupero iva da procedura concorsuali: viene precisato che la nuova disciplina IVA relativa alle procedure concorsuali si applica alle procedure avviate dal 26 maggio 2021 compreso;
• Credito d’imposta beni strumentali: viene prorogato al 31 dicembre 2022 il termine per completare gli investimenti in beni strumentali, ordinari e/o 4.0, “prenotati” entro il 31 dicembre 2021 (ovvero gli investimenti per i quali l’ordine sia stato accettato dal venditore e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo).

In sintesi le principali novità del Decreto Energia in vigore dal 2 marzo 2022:

• Rivalutazione terreni e partecipazioni: vengono riaperti i termini per la rivalutazione dei valori dei terreni e delle partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2022 mediante versamento – entro il 15.06.2022 – di un’imposta sostitutiva pari al 14%, calcolata sull’intero valore risultante da apposita perizia giurata entro la data del 15 giugno 2022;
• Contributo a favore delle c.d. imprese energivore: viene introdotto un contributo straordinario – pari al 20% della spesa della componente energetica sostenuta nel II trimestre 2022 – a favore delle imprese c.d. energivore (come individuate dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 21 dicembre 2017) che hanno registrato un incremento del costo per kWh della componente energia elettrica del primo trimestre 2022 superiore al 30% del costo del primo trimestre 2019;
• Contributo a favore delle imprese per l’utilizzo del gas naturale: viene introdotto un contributo straordinario – pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici – a favore delle imprese che operano in uno dei settori di cui all’allegato 1 al decreto del Ministro della transizione ecologica 21 dicembre 2021, n. 541 (clicca qui) e che hanno consumato, nel primo trimestre 2022, un quantitativo di gas naturale per usi energetici non inferiore al 25% del volume di gas naturale indicato all’articolo 3, co. 1 del decreto sopra citato, al netto dei consumi di gas naturale impiegato in usi termoelettrici.

Lo Studio resta a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.